Quando non viene "dimenticato", questo incarico è spesso affidato a un'impresa generale, non necessariamente interessata a difendere a ogni costo le esigenze dell'architettura.

Spesso dunque, tra il progetto e la realizzazione di un'opera, siamo costretti a osservare uno scadimento deprimente, anche per il suo carattere quasi definitivo. Per evitare tutto questo siamo, al contrario, sostenitori dell'assunto secondo cui la risoluzione dei conflitti tra esigenze figurative e tecniche in funzione dell'immagine architettonica auspicata sia un incarico da assegnare specificatamente a degli architetti con l'esperienza, la voglia e l'abitudine necessarie per questo tipo di lavoro.